Domenica 23 febbraio 2025 – Croce di Geppe, meraviglioso punto panoramico – A.N.P.I.L. Alto Carigiola e Monte delle Scalette
20 €
CLASSICA
Lunghezza: circa 11,5 km
Dislivello totale in salita: circa 800 m
Tempo di percorrenza: circa 5 ore
Impegno fisico: modesto per lunghezza, medio per dislivello
Difficoltà tecnica: media
L’Area protetta Alto Carigiola e Monte delle Scalette fa parte del Sistema Aree Protette della Provincia di Prato insieme alla Riserva Naturale Acquerino Cantagallo e alle A.N.P.I.L. (Aree Naturali Protette di Interesse Locale) Monteferraro e Monti della Calvana.L’area del Carigiola offre un paesaggio montano di estrema bellezza, con i rilievi del crinale appenninico principale, modellati dalla forza dell’acqua e del vento. L’ambiente impervio fa si che le tracce dell’attività umana siano alquanto rarefatte e limitate a piccoli insediamenti sul fondovalle del Torrente Carigiola. La copertura arborea prevalente alle quote più elevate è la faggeta, interrotta solo da alcuni prati-pascoli in parte ricolonizzati da arbusteti, alle quote inferiori è invece il bosco misto di latifoglie intercalato dai castagneti.
Dal Passo del Tabernacolo (968 m) saliamo prima sul Poggio Roncomannaio (1097 m), quindi verso il Monte delle Scalette (1193 m) che aggiriamo da est, fino ad arrivare al passo (1174 m) tra quest’ultimo ed una anonima cima a quota 1214 m. Per arrivare fino qui abbiamo percorso lo spartiacque appenninico principale, su cui si snodano la GEA (Grande Escursione Appenninica) ed il Sentiero Italia. Aggiramo, stavolta da nord, il Monte delle Scalette e raggiungiamo in breve il meraviglioso punto panoramico della Croce di Geppe dove lo sguardo spazia dalla vallata del Torrente Limentra di Treppio o Orientale, al Lago di Suviana, alle vette appenniniche della Montagna pistoiese. Una volta ammirato tutto ciò, riscendiamo fino alle sorgenti del Torrente Brasimone e prendiamo il sentiero a mezza costa sul versante bolognese che ci riporterà sullo 00 GEA in prossimità del Monte delle Lamacce (1.185 m). Spettacolare il faggio secolare che si trova in una vasta radura. Caliamo ora sul Passo dell’Alpe di Cavarzano (973m) e da lì, tramite un bel sentiero a mezza costa sul versante pratese, riscendiamo sul Passo del Tabernacolo chiudendo il nostro anello.
IMPORTANTE!
La guida si riserva la facoltà di modificare l’itinerario in base alle condizioni meteo
o per la sicurezza del gruppo.
La guida è in possesso di assicurazione R.C. obbligatoria per legge,
i partecipanti NON sono coperti da assicurazione personale infortuni.
Iscrizione on line OBBLIGATORIA entro due giorni prima.
Cosa portare: scarpe da trekking, zaino con pranzo al sacco e acqua (consigliati frutta secca, barrette e termos con bevanda calda), giacca per la pioggia e coprizaino. Data la stagione anche cappello o fascia e guanti per il freddo.
Ritrovo a Firenze: ore 8.30 davanti al Mercato Ortofrutticolo di Novoli, lato Viale Guidoni; l’orario ed il luogo di ritrovo da cui si parte a piedi sarà comunicato dalla guida al momento della conferma dell’escursione via e-mail.
Per comunicazioni urgenti contattare Cristina al 339 6840775 dalle 9.00 alle 19.00.
La quota comprende: il coordinamento e l’assistenza di una guida ambientale escursionista abilitata ai sensi della L.R. 42/2000 e successive modifiche.
La quota non comprende: il pranzo al sacco, il trasferimento con mezzi propri dal ritrovo a Firenze al punto di partenza dell’escursione.