Chi sono

Chi sono

Ho iniziato a camminare da bambina, grazie a mio papà che mi ha fatto scoprire, conoscere e amare la montagna.

Sono socia del C.A.I., Club Alpino Italiano, sezione di Firenze dal 1985.

Mi sono laureata in Scienze forestali e ambientali nel 2004.

Ho lavorato come operatrice di didattica ambientale in scuole materne, elementari e medie e per cinque anni, dal 2005 al 2010, come educatrice in un Asilo nel bosco, sulle colline fiorentine, vivendo un’esperienza unica e bellissima.

Nel 2008 ho trasformato la mia passione per il camminare in un lavoro, diventando una Guida Ambientale Escursionista.

Di pari passo a quello per l’escursionismo e il trekking, coltivo l’interesse per le leggende, la cultura, le tradizioni, i canti e le danze popolari.

Ho lavorato dal 2008 al 2022 per Ufficio guide outdoor e dal 2011 al 2021 in Walden viaggi a piedi, cooperativa di guide ambientali di cui sono stata anche socia. Ora è tempo che il sogno nel cassetto si realizzi, un progetto escursionistico tutto mio, aperto, perché no a collaborazioni con altre Guide Ambientali Escursioniste con cui mi sento in empatia.

La dimensione della vita nella natura è da sempre quella che più mi si confà. Il mio terreno di azione preferito è la montagna.

In chi sono

Perché I Crinali?

L’autorevolissima Treccani definisce crinale “la zona più elevata di un rilievo montuoso o collinare quando si prolunga con linea continua”.

Su queste linee continue sovente muoviamo i nostri passi per raggiungere le vette. I crinali per me sono ciò che sta nel mezzo, finita la salita per raggiungerli e prima di arrivare in cima. Sono un po’ come “Il sabato del villaggio” di Leopardi, simbolo dell’attesa della festa e della felicità nella vita: gli orizzonti si ampliano, lo sguardo spazia, il panorama si allarga da uno a due versanti e molto oltre. Sui crinali c’è trepidazione ed entusiasmo e piano piano si diventa consapevoli di ciò che ci aspetterà una volta arrivati lassù.

I Crinali sono più vicini al cielo e costituiscono anche gli spartiacque che determinano i bacini idrografici. Un proverbio occitano recita: “Le montagne dividono le acque e uniscono gli uomini”.