Sabato 25 gennaio 2025 – Da Fangacci al Monte Falterona, nella faggeta incantata – Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

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Lunghezza: circa 7 km

Dislivello totale in salita: circa 350 m

Tempo di percorrenza: circa 4 ore

Impegno fisico: medio

Difficoltà tecnica: media

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna, che si estende a cavallo del crinale appenninico tosco-romagnolo, è il primo parco nazionale istituito in Toscana nel 1993.

Il Falterona è forse il monte più famoso del Parco: lungo le sue pendici meridionale infatti una copiosa sorgente detta “Capo d’Arno” dà i natali al maggior fiume toscano.

Il Falco con i suoi 1.658 m è invece la cima più alta del parco e dell’Appennino tosco-romagnolo superando di soli quattro metri anche il “fratello” Falterona.

In tutta la zona fra Falco e Falterona c’è sempre molta neve nell’inverno ed il luogo diventa magico specialmente quando la galaverna avvolge i nudi rami dei faggi tesi verso il cielo che sembrano di vetro.

Lasciate le auto nel parcheggio Fangacci, situato al temine di una strada secondaria e a circa tre chilometri e mezzo dal Passo della Calla, calziamo le ciaspole ed iniziamo a salire raggiungendo prima il crinale appenninico principale che, quindi un crinale secondario che ci condurrà fino alla panoramica vetta del Monte Falco, proseguiamo poi in leggera discesa ed infine per una breve ma ripida salita arriviamo ad una grande croce che segna la cima del Monte Falterona 1.654 m: nelle giornate nitide la vista spazia fino alle Alpi Apuane e agli Appennini più a nord. Scendiamo nella faggeta e ripassando dal Monte Falco ritorniamo per altro sentiero al punto di partenza. Prima di tornare a casa, sosta cioccolata calda (o altro!) al Rifugio La Capanna.

IMPORTANTE!

La guida si riserva la facoltà di modificare l’itinerario in base alle condizioni meteo, della neve

o per la sicurezza del gruppo.

La guida è in possesso di assicurazione R.C. obbligatoria per legge,

i partecipanti NON sono coperti da assicurazione personale infortuni.

N.B. IN CASO DI ASSENZA DI NEVE O DI NEVE AL SUOLO TALE DA NON RICHIEDERE L’USO DELLE RACCHETTE DA NEVE, FAREMO UN’ESCURSIONE A PIEDI INVECE CHE UNA CIASPOLATA.

Iscrizione on line OBBLIGATORIA entro due giorni prima.

IMPORTANTE: le condizioni invernali, per le situazioni oggettive che si possono trovare, temperatura, vento, neve, scarsa visibilità, possono rendere le escursioni più impegnative. Per partecipare è quindi necessario sapersi adattare ed avere un minimo di allenamento generale.

IMPORTANTE: se non avete le ciaspole è possibile noleggiarle al costo di 6,00 euro; per favore indicate nel campo Note Personali (Opzionale) al momento dell’iscrizione se avete bisogno delle ciaspole e per quante persone.

Cosa portare: sono indispensabili i bastoncini telescopici da trekking con i dischi grandi, da neve, in fondo o in alternativa i bastoncini da sci.

Le calzature idonee all’uso delle ciaspole sono scarpe da escursionismo impermeabili ed alte alla caviglia (NO doposci).

Se non avete pantaloni da neve che in genere ce le hanno incorporate all’interno, sono fortemente consigliate le ghette che impediscono alla neve di entrarvi tra pantalone e calzatura.

Maglia termica, pile, giacca impermeabile, cappello o fascia e guanti, occhiali da sole e crema protettiva, zaino con pranzo al sacco e acqua (consigliati frutta secca, barrette e termos con bevanda calda).

Per comunicazioni urgenti contattare Cristina al 339 6840775 dalle 9.00 alle 19.00.

Ritrovo a Firenze: ore 8.00 davanti al Tuscany Hall, lato Lungarno Aldo Moro; l’orario ed il luogo di ritrovo da cui si parte a piedi sarà comunicato dalla guida al momento della conferma dell’escursione via e-mail.

La quota comprende: il coordinamento e l’assistenza di una guida ambientale escursionista abilitata ai sensi della L.R. 86/2016.

La quota non comprende: il pranzo al sacco, il trasferimento con mezzi propri dal ritrovo a Firenze al punto di partenza dell’escursione.

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